Dai primi anni del 2000 si iniziò a sentir parlare e a discutere sull'elettrificazione delle linee del biellese, in particolare la Biella - Santhià. Questi dibattiti furono accresciuti a partire dal 2010 quando, con l'attivazione del nuovo passante sotterraneo di Torino, vennero vietati il transito e la fermata dei convogli diesel nella stazione di Porta Susa, a causa del sistema antiincendio. Si arrivò quindi alla cancellazione delle relazioni dirette Biella San Paolo - Torino Porta Nuova. Per questo motivo, da allora, il capoluogo biellese si trovò ad affrontare un isolamento nell'ambito del trasporto pubblico e, qualche mese dopo, ad aggravare ancora di più la situazione, vennero rimosse anche le relazioni dirette per Milano Porta Garibaldi via Novara. Ciò ha reso inevitabile il cambio treno a Santhià per raggiungere Torino e a Novara per raggiungere Milano, allungando i tempi di percorrenza e creando diverse volte disagi per mancate coincidenze da/per Biella.
Dopo lunghe discussioni, ad inizio anno 2016 enti privati, Regione e comuni si sono uniti per finanziare un progetto essenziale per giungere all'elettrificazione della Biella-Santhià, oltre ad individuare le opere necessarie per migliorare il restante tratto verso Novara. Tale progetto è stato firmato il 20 maggio 2016, in un incontro tenutosi a Palazzo Oropa con la presenza dell'assessore regionale Francesco Balocco, il presidente della Provincia di Biella, alcuni parlamentari, consiglieri regionali e sindaci. Venne decretato l'impegno delle aziende firmatarie a versare la propria quota per coprire il costo di 150.000 €, entro la fine dell'estate 2016.
Il 24 marzo 2017, il progetto inerente all'elettrificazione curato dalla ditta "Sintagma" è stato concluso e consegnato agli enti firmatari, che a loro volta hanno provveduto a inviarlo in Regione a cui è spettato il compito di reperire i fondi necessari per giungere all'opera definita, il cui costo ammonta a 9,5 milioni di euro. Nel giugno 2017 viene comunicato dalla Regione Piemonte il completo finanziamento del progetto di elettrificazione. Secondo le prime stime, i lavori sarebbero potuti cominciare entro la fine del 2017.
Il 14 gennaio 2018, durante un incontro tenutosi a Biella, sono stati comunicati i tempi di realizzazione del progetto che avrebbe dovuto portare all'apertura del cantiere da novembre 2018 e la conclusione dello stesso a novembre 2019, prevedendo il debutto dei primi convogli elettrici da dicembre 2019 (successivamente al cambio orario). Per non creare disagio alla circolazione è stato deciso di svolgere i lavori in notturna, a parte un intervento su un ponte delle vicinanze di Sandigliano che richiederebbe la chiusura della linea per qualche settimana. In attesa dei lavori fu inoltre presentato un piano orario post-elettrificazione: sarebbero previsti una dozzina di coppie di treni diretti per Torino e Milano, per coprire l’intera giornata.
Successivamente, a causa di rallentamenti burocratici a livello ministeriale la data di inizio dei lavori fu fatta slittare più volte nel tempo, prevedendo l'inizio dei lavori nella primavera del 2019. Nell'ottobre 2018, il progetto dell'elettrificazione della linea Biella - Santhià fu inserito nel contratto di programma 2017-2021 di Rete Ferroviaria Italiana. A seguito dell'approvazione di esso da parte del governo il 7 marzo 2019 e lo stanziamento dei soldi al comparto RFI di Torino effettuato a novembre dello stesso anno, fu stimata una nuova data di inizio dei lavori: l'autunno del 2019. Dopo ulteriori slittamenti, la data finale dell'inizio dei lavori fu fissata a luglio del 2020.
Di seguito sono presenti una mappa sullo stato del cantiere e alcune foto sui lavori di elettrificazione della linea Biella - Santhià, iniziati ufficialmente a giugno 2020 con il deposito dei primi materiali in stazione: (ricordiamo che tutte le foto di nostra proprietà sono state scattate in luoghi pubblicamente accessibili senza invadere le aree di cantiere)
A lato una mappa con lo stato di avanzamento dei lavori, sono disponibili i vari aggiornamenti effettuati dal 9 marzo 2021 fino all'ultimo risalente a lavori terminati (11 novembre 2021).
Nella prima metà di giugno 2020, sono stati posati i primi tralicci per l'elettrificazione nella stazione di Biella San Paolo, nella zona adiacente all'ufficio movimento, come si può vedere nell'immagine a fianco.
© Foto La StampaNello scalo merci della stazione di Santhià vengono scaricati i primi pali di tipo LSU, che verranno utilizzati per l'elettrificazione della Biella - Santhià. Illustrazioni a fianco.
Nello scalo merci di Santhià vengono scaricati da dei tir alcuni treni cantiere dell'azienda S.I.F.E.L. SpA, che si occuperà dell'elettrificazione della linea.
È stato posato il primo palo di tipo LSU in stazione a Biella San Paolo.
Vengono innalzati pali LSU anche lato Santhià.
Visita del cantiere da parte dell'assessore Davide Zappalà e degli amministratori della Fdi. Proseguono i lavori a Biella San Paolo: nelle foto si può notare lo scalo merci della stazione trasformato in cantiere, con vari pali LSU depositati e il treno di betonaggio. Nell'ultima foto è ritratto un basamento di un palo.
© Foto IlBiellese.itI lavori proseguono anche in linea: nelle fotografie si possono vedere basamenti di cemento pronti e in costruzione ai passaggi a livello di Candelo (in Via per Sandigliano) e di Sandigliano (in Via Dante Alighieri).
Proseguono i lavori in linea; nelle foto i PL di Sandigliano in Via Verdese (1) e Via Carducci (2). In direzione Biella si possono notare le casseformi in legno nelle quali verrà gettato il calcestruzzo, che andrà a comporre i basamenti su cui verranno imbullonati i pali LS.
Stazione di Biella San Paolo: sono stati innalzati molteplici pali LSU, sia lato Santhià che lato Novara.
In stazione a Biella San Paolo la costruzione dei basamenti è proseguita fino all'imbocco della galleria della linea per Novara. Nella prima foto si possono vedere una coppia di basamenti più grandi, sui quali probabilmente verranno innalzati i tralicci che andranno a comporre il portale sul quale finirà la linea di contatto.
Prosegue l'innalzamento dei pali in stazione a Biella San Paolo.
Il cantiere prosegue fino a Salussola: depositate in stazione le armature di ferro nelle quali verrà colato il calcestruzzo per i blocchi di fondazione dei pali.
© Foto SalussolaNewsAnche a Biella San Paolo proseguono i lavori: nelle foto si possono vedere diversi pali innalzati.
Alcune foto alla stazione di Candelo: anche qua si possono notare i basamenti per i pali LSU.
Foto alla stazione di Biella San Paolo: si possono notare i diversi pali LSU con attacchi per mensole e tendimensole. Da notare i pali tubolari di tipo M che sosterranno la trave MEC tra i binari 1 e 4.
Foto alla stazione di Candelo e al PL di Via Sandigliano: anche qua si possono notare i pali LSU già innalzati.
Foto al PL di Via Dante Alighieri (Sandigliano), alla stazione di Sandigliano e al PL di Via Carducci (Sandigliano): per ore pali LSU innalzati fino a quest'ultimo PL, ad esclusione del breve tratto in trincea dopo la stazione di Sandigliano (lato Santhià), nel quale si utilizzeranno soluzioni alternative (probabilmente i pali verranno ancorati al muretto), per l'impossibilità di utilizzare basamenti tradizionali a causa dei muretti stretti attorno alla massicciata.
I lavori proseguono anche a Salussola: nelle foto si possono notare le armature di ferro e un basamento in costruzione.
© Foto SalussolaNewsAlcune foto del cantiere nei pressi di Vigellio: si possono notare le armature di ferro nelle quali verrà gettato il cemento per la costruzione dei plinti
© Foto SalussolaNewsSempre a Vigellio, poco più di una settimana dopo: sono stati completati i plinti di cemento armato, sui quali verranno avvitati i pali della trazione elettrica.
© Foto SalussolaNewsAlla stazione di Biella San Paolo sono state montate le prime mensole di tipo tradizionale.
Proseguono i lavori a Salussola. Nelle foto si possono vedere alcuni basamenti completati, le armature di ferro e i mezzi di lavoro.
© Foto SalussolaNewsSono stati innalzati i pali LSU fino al passaggio a livello di Vigellio, quello che separa le vie Vigellio e Dante Alighieri.
© Foto SalussolaNewsIl cantiere di produzione delle armature per la costruzione dei basamenti è stato spostato a Santhià, insieme al treno di betonaggio; alle porte della stazione di Santhià sono già stati terminati i basamenti per i pali LSU (foto al PL della SP53). Nel frattempo, nelle zone di Sandigliano e Candelo, è iniziato il montaggio delle prime mensole di tipo tradizionale. È infine in corso di demolizione il ponte in muratura vicino alla stazione di Sandigliano.
La costruzione dei basamenti prosegue da Santhià verso Salussola: nella foto inquadrato un basamento in costruzione al km 5, all'altezza dei ponti della linea AV Torino-Milano e dell'autostrada A4 Torino-Trieste.
Foto alla stazione di Candelo: sono state montate le mensole di tipo tradizionale sui pali LSU.
Anche a Sandigliano è stato effettuato il montaggio delle mensole.
Sono iniziati i lavori di collegamento della sottostazione elettrica di Biella San Paolo con la centrale ENEL di Via Rigola. La foto ritrae il cantiere in Viale Macallè.
Mensole montate e funi di guardia tesate anche nella zona di Vigellio.
© Foto SalussolaNewsAlcune foto del cantiere nei pressi della fermata di Brianco: è in corso la costruzione dei basamenti per i pali a protezione del PL, mentre sono già completi i plinti lungo il binario.
© Foto SalussolaNewsSono stati innalzati i pali LSU e montate le mensole tradizionali nel tratto tra Santhià e Brianco.
È stato completato il montaggio delle mensole anche sulle travi MEC a Biella San Paolo.
Ricognizione in linea, nel primo dei 14 giorni di chiusura: nella prima foto si può notare un portale all'ingresso di Biella San Paolo, su cui sono già state montate le mensole. Proseguendo, alla stazione di Sandigliano, sono in corso i lavori per la demolizione del ponte in muratura. A Vigellio si possono notare la palificazione e il montaggio mensole completati, sono inoltre pronti i basamenti per i pali di protezione al PL. A Salussola la situazione è invariata, mentre a Brianco sono già stati innalzati i pali di protezione al PL di fianco alla stazione.
Anche al PL della SP53 a Santhià si possono notare pali e mensole montate, e tesatura delle funi di guardia completata.
Pali di protezione installati al PL di via Verdese, a Sandigliano.
Montate le mensole da linea aerea ribassata (4,65 metri dal piano del ferro) nella zona tra Brianco e Salussola, all'altezza del ponte di Via Molino del Maglio.
È iniziato l'innalzamento della palificazione alla stazione di Salussola.
© Foto SalussolaNewsMensole montate anche alla stazione di Salussola.
Palificazione installata sul ponte che attraversa il torrente Elvo a Salussola.
© Foto SalussolaNewsMontato il portale lato stazione Salussola e tesate le funi di guardia nelle zone mancanti.
© Foto SalussolaNewsÈ stata effettuata la tesatura dei conduttori nei primi 5km di linea, a partire da Santhià fino a dopo i cavalcavia della AV/AC e A4 Torino-Milano. Nelle foto la linea ai PL km 4+464, 2+054 (SP3 verso Carisio) e 1+067 (SP53 verso Vettignè).
Tesatura dei conduttori completata fino ai dintorni di Brianco.
Conduttori tesati anche presso Salussola, escluso il binario d'incrocio della stazione.
© Foto SalussolaNewsAlcune foto dei treni cantiere utilizzati dell'azienda S.I.F.E.L. S.p.A., in sosta nello scalo di Biella San Paolo.
Tesatura dei conduttori giunta fino alla zona nei pressi di Magnonevolo, tra Salussola e Vergnasco.
Conduttori tesati fino alla stazione di Vergnasco.
Tesatura dei conduttori giunta fino a Sandigliano. Nella terza e quarta fotografia si può notare il nuovo ponte, del quale è appena terminata la costruzione. Nella quinta fotografia è presente il particolare della fune portante che viene interrotta sul ponte, per ovviare ad un problema di altezza ridotta.
Foto al PL di Candelo, in via per Sandigliano (km 21+571). Anche qui la tesatura dei conduttori è completata.
Tesatura dei conduttori in corso alla stazione di Biella San Paolo.
Tesatura dei conduttori completata su tutti e quattro i binari di stazione.
Tesatura completata anche sul secondo binario della stazione di Salussola. I lavori sono così completati per tutta la lunghezza della linea.
L'11 novembre 2021 sono terminati i lavori di tesatura dei conduttori sull'intera linea, esattamente 1 anno e 5 giorni dopo la posa del primo palo alla stazione di Biella San Paolo. Si attendono ora le ultime rifiniture e la messa in tensione della linea.
La ditta esecutrice SIFEL SpA pubblica sul sito web un album fotografico riguardante la conclusione dei lavori:
Al 14 marzo 2022 la situazione è in stallo: nonostante i lavori terminati da oltre 4 mesi, si attende ancora la messa in tensione della linea. È inoltre incerta la situazione per quanto riguarda la programmazione dei servizi diretti Biella-Torino: non è noto né il numero di coppie giornaliere che verranno svolte, né la data di partenza.
Il 12 maggio 2022 viene pubblicata la circolare RFI 07/2022 del dipartimento di Torino, in cui è sancita l'attivazione dell'elettrificazione per il 12 giugno 2022. La programmazione del servizio è ancora in stallo: sono al momento previste due coppie giornaliere di treni diretti, che probabilmente saranno avviate ad inizio 2023, da noi ritenute gravemente insufficienti a fronte dell'investimento sostenuto per elettrificare la linea.
Sono in corso le operazioni di sfalcio alla stazione di Biella San Paolo, propedeutiche alla messa in tensione, ancora prevista per il 12 giugno 2022.
Il primo treno elettrico raggiunge Biella. Si tratta del Minuetto Elettrico n.38 (ALe501-Le220-ALe502). Nella mattinata sono state effettuate 4 corse prova.
© Foto Francesco Raviglione, © Video Damiano BoettoContestualmente al cambio orario estivo, i convogli elettrici entrano in regolare servizio in linea.
Viene aperto al traffico il nuovo ponte di Via Battisti a Sandigliano. Anche le opere stradali collegate all'intervento di elettrificazione sono terminate.